domenica 28 gennaio 2018

SALUMI PRELIBATI DALLA CALABRIA SULLA TUA TAVOLA!

Oggi ti faccio venire l'acquolina in bocca!

Guanciale Calabrese
Il Guanciale Calabrese, chiamato anche Vuccalaru o Buccalaru, grazie alla sua posizione nei pressi della bocca/guancia, infatti si ottiene dalla lavorazione del grasso, che racchiude piccole quantità di carne, nella testa e nel collo del maiale.
Sale grosso, origano, finocchietto, pepe nero, aglio, cipolla di Tropea, sono gli ingredienti che vengono aggiunti al guanciale, durante il suo periodo di maturazione, e che gli conferiscono lo specialissimo sapore, degno di partecipare al nostro miglior pranzo.
Ecco il link per acquistarlo: Guanciale calabrese 
Capocollo Calabrese
Il Capocollo Calabrese, viene realizzato grazie alla parte superiore del lombo e da una parte della spalla del suino, nello stesso momento in cui si realizza la pancetta.
Il Capocollo richiede una buona salatura ed aromatizzazione, a seguire una decina di giorni di riposo, poi viene avvolto, stretto e legato per almeno 100 giorni, ma in alcune famiglie si preferisce aspettare anche fino a 200 giorni!
E' un salume molto delicato e molto apprezzato e questo è il link per acquistarlo: Capocollo calabro.
Nduja di Spilinga
La Nduja è una meraviglia che non si può ignorare, specialmente se ti piacciono le cose piccanti!
Si tratta di un salame morbido, ottenuto dalla macinatura della carne, del grasso, e del peperoncino, il tutto avvolto nel budello e affumicato. Sembra che l'uso di questa delizia risalga al periodo napoleonico, quando evidentemente fu importata in Calabria dalla Francia. E' ottima sulle bruschette, specialmente calde, ma anche sulle carni e sulla pasta. Per acquistarla: Nduja di Spilinga.

sabato 27 gennaio 2018

TRE PASSI IMPORTANTI PER PERDERE PESO

Molte di noi si disperano una vita intera cercando di perdere peso.

La bilancia e i centimetri

Ma perché il più delle volte non arriviamo da nessuna parte?

Oggi condivido con te un articolo di Jessica Smith, personal trainer.

Ti sei mai trovata in guerra con il tuo corpo, cercando di sforzarti di perdere peso?
E' un problema per te fare esercizio regolare e mangiare nel modo corretto?
Se è così, probabilmente devi cambiare il tuo modo di pensare.

Se stai combattendo con il tuo corpo, perché non cerchi invece di supportarlo?

Non è affatto facile, ma qualche volta il modo migliore per perdere peso, è smettere di cercare di perdere peso! Spostare la tua concentrazione sulla cura del tuo corpo, invece che sulla perdita di peso, può essere proprio quello che ti manca.

Ecco tre motivi per i quali dovresti prendere cura di te stessa:
  1. Prenderti cura di te, ti può portare alla radice del problema. Se ti stai sbattendo, arrabbiando, stai soffrendo, facendo fatica, perché non provare a fare il contrario e vedere cosa succede? Invece di concentrarti sull'ultima dieta, prova a dedicarti alla conoscenza di te stessa e del tuo interiore. Cosa sta cercando di dirti il tuo corpo? Sei stanca? Stressata? Sopraffatta? Malnutrita? Stai combattendo una malattia? Troppo inattiva? Cerca di approfondire e trovare la ragione per cui il tuo corpo sta trattenendo quei chili in più. Smetti di provare, e comincia a sintonizzarti. Concentrati sui bisogni del tuo corpo e cerca di rispondergli. Invece di privare il tuo corpo, cerca di dargli qualcosa.
  2. Spostare l'attenzione sulla cura di te stessa, può rendere tutto il processo più facile. La vita di oggi è estremamente complicata, più che in altri momenti, e di conseguenza, aggiungere alla lista di tutte le cose da fare, anche quella di perdere peso, può sovraccaricare lo stress totale! Dai la priorità alla cura di te stessa, cercando di dormire abbastanza, rifornire il tuo corpo con dei cibi nutrienti che gli fanno bene, trovare il giusto equilibrio con il movimento fisico necessario ogni settimana, questo farà diventare le cose più maneggevoli.
  3. La cura di te stessa, ti fa acquisire un giusto stile di vita più a lungo termine. Lascia perdere la mentalità che ti costringe a pensare al tuo corpo come "cattivo", e se mangi due biscotti in più, a punirti con un'ora in più di esercizi! Le scivolate ci sono, è normale, ma se ti punisci, rendi le cose ancora più difficili. Questo non farà altro che peggiorare il tuo stile di vita, ti farà pensare "o tutto o niente", la cosa più sbagliata che ci sia, e se le cose non vanno perfettamente come vorresti, rischi di lasciar perdere tutto!
Non ti scoraggiare


Quello che mangi, non fa di te una persona sbagliata, una deviazione dal tuo piano, non significa fallimento. Prenditi cura di te stessa, con gratitudine, cerca di saper riconoscere i piccoli cambiamenti e muoviti nella direzione che il tuo corpo ti indica, concentrandoti su salute e benessere. Ricordati che questo processo non finisce quando avrai raggiunto il tuo obiettivo, ma durerà tutta una vita. 

Tratta te stessa come una persona che ami molto.


Infine, non aspettare di perdere peso, ma comincia ad apprezzare il tuo corpo così com'è, per tutte le funzioni che svolge per te, ringrazialo per il ruolo che riveste ogni singolo giorno della tua vita.

Accettati. Amati. Esattamente come sei ora. Il tuo lavoro migliore, i tuoi movimenti più belli, la tua gioia, la pace, la salute, arrivano solo quando ti vuoi bene. Tu fai un grande dono al mondo se fai questo, dai anche agli altri il permesso di fare la stessa cosa, di volersi bene. Festeggia il tuo amore per te stessa. Rotolaci dentro. Goditelo come fosse la luce del sole.

Goditi la luce del sole




venerdì 26 gennaio 2018

ATTENTE ALLE TRUFFE!!!

Internet, purtroppo, non è il posto più sicuro del mondo, anzi...


Alle lettrici del mio blog, oggi voglio dare alcune dritte per evitare le truffe sul Web; ormai siamo su Internet praticamente ogni giorno, per mille motivi diversi.
Andiamo alla ricerca di Risparmio, o di Convenienza, come nel nostro caso; altre volte cerchiamo qualcosa che non abbiamo trovato nel nostro territorio, qualche prodotto specifico di cui abbiamo sentito parlare, e che vorremmo provare; altre volte cerchiamo informazioni, notizie, approfondimenti, su argomenti che ci interessano, oppure, semplicemente, girovaghiamo tra i Social per vedere cosa fanno e scrivono i nostri amici.

Ecco a che cosa possiamo andare incontro:

RICHIESTE DI AMICIZIA FALSE

A volte su Facebook arrivano delle richieste di amicizia false, che dobbiamo controllare attentamente per evitare conseguenze spiacevoli.
La prima cosa da verificare, e la più semplice, è se abbiamo amici in comune, e quanti; solitamente questa è una piccola garanzia di autenticità, che ci fa stare relativamente tranquille.
La seconda cosa è il loro profilo; bisogna vedere se si tratta di una persona che ha degli amici, una vita sociale, dei commenti, se partecipa a delle discussioni, a dei gruppi, e cose di questo genere.
Controlliamo inoltre da quanto tempo è attivo il loro profilo, e cosa hanno messo nelle informazioni.
Se si tratta di un profilo falso, la maggior parte delle volte sarà nato da poco tempo, avrà pochi amici, non avrà molti commenti, avrà una foto molto accattivante, e talora arriverà dall'estero, America, Francia, Inghilterra etc... molto spesso si tratta di giovani ufficiali dell'esercito, molto prestanti, per noi donne, oppure donne molto carine, per gli uomini.
Controlliamo infine un'ultima cosa: quello che c'è scritto in alto sulla barra degli indirizzi: nel caso dei profili normali, troveremo l'indirizzo di Facebook, poi lo slash "/", ed infine il nome della persona a cui appartiene il profilo; nei profili falsi, alcune volte, troviamo invece un altro nome, che non corrisponde con quello dichiarato.

FURTO D'IDENTITA'

Voi mi direte: qual'è lo scopo di queste attività?
Ve lo spiego in poche parole, ma potete trovare tutte le spiegazioni che volete sul web, facendo una semplice ricerca su Google o su Bing o dove vi pare.
Queste persone chiedono l'amicizia a qualcuno, e poi mandano qualche messaggio: Come stai? Tutto bene? E vi lasciano parlare. Si agganciano poi a quello che voi scrivete per varie proposte, ovviamente dopo un po' di tempo, per creare familiarità con voi; potranno proporre ad esempio dei finanziamenti, dei prestiti, oppure confidarvi qualche loro problema molto grave, per cui avranno bisogno del vostro aiuto, spesso in denaro.
Ma più semplicemente, cercheranno di intrufolarsi nel vostro privato per accedere alle vostre informazioni sensibili, nome, cognome, documento d'identità, codice fiscale, indirizzo, o peggio, numero di carta di credito, iban, e cose di questo genere.
Per coloro i quali hanno bisogno di non far comparire il proprio nome in alcune transazioni, apertura conti, apertura contratti, o documenti di identità falsi, sarà un gioco da ragazzi usare i vostri dati in tutto il mondo, al posto dei loro.

FAKE NEWS

Un'altra cosa nella quale spesso cadiamo come degli emeriti broccoli, sono le notizie false: Avvistato mezzo alieno, le autorità indagano, Una donna con sei dita esaminata dagli scienziati, Guadagno garantito con un sistema automatico, e via via discorrendo, si tratta sempre di qualcosa di molto eclatante, che vi sbalordisce istantaneamente e vi spinge a cliccare sul titolo.
Questo non è un problema molto grave per noi, che semplicemente perdiamo tempo a leggere cose senza alcun valore, ma servono a chi le scrive per procurarsi molti clic sul loro sito, e riuscire così a vendere la pubblicità a caro prezzo.
Come si verifica se una notizia è falsa?
Prima di tutto, più è strana, più è falsa, ma a volte le cose strane succedono... e allora?
Allora, se è stato avvistato un alieno e le autorità stanno indagando, troverete quella notizia nella ricerca di Google, pubblicata da moltissimi siti, con tutti i dettagli, e nei modi ufficiali; al contrario, se è falsa, sarà soltanto su quei tre o quattro siti, che fanno questo lavoro abitualmente. 

giovedì 25 gennaio 2018

HO DETTO CANNABIS E TI HO SPAVENTATO!

Quello che non sapevamo della Canapa o Cannabis


La pianta di Cannabis


Da qualche anno se ne parla in tutti gli ambienti, medici, naturalistici, di cucina, e molti altri; ad un primo iniziale senso di stupore e di scandalo, persino, è seguita una certa curiosità, per cui tutti o quasi tutti, siamo andati a cercare informazioni per sapere di cosa stavamo parlando.

Per quelli di noi che ancora non l'hanno fatto, lo facciamo oggi.

Che cos'è la canapa?

Ovviamente la canapa è una pianta, con origine in Asia Centrale, ritenuta sacra dalle popolazioni Indù; si dice che sia arrivata in America dopo le imprese di Cristoforo Colombo, tuttavia alcuni semi di Cannabis, sono stati ritrovati all'interno delle mummie scoperte dagli archeologi in Perù, risalenti almeno al 1500 d.C., ma tracce di essa sono state rinvenute già dal Neolitico, in forma di semi fossilizzati in una grotta della Romania. Già questo dato da solo, smentirebbe la teoria secondo la quale la canapa fosse usata nella preistoria soltanto per fare fibre tessili. In Cina poi, oltre che in India ed in Nepal, alcuni semi di Cannabis, trovati in antiche borse di pelle, risalgono a 2.500 anni fa!
La usavano i Celti e i Pitti, e la descrisse il romano Plinio il Vecchio, nei suoi trattati di medicina.

Se ne utilizzano le radici, il fusto, le foglie, i fiori, i semi; a seconda della parte di pianta utilizzata, viene ottenuto un diverso risultato. Ad esempio, fusti e radici sono usati per ricavare le fibre tessili, che per decenni hanno costituito anche la materia prima della carta, mentre i fiori e la resina sono i responsabili del famoso principio psicoattivo di cui tanto si parla.

I semi di Canapa


I semi di canapa, invece, sono ottimi come nutrimento, perché da soli, potrebbero costituire il cibo di un popolo, per quanti sono i principi attivi che li caratterizzano!
L'olio che si ricava dai semi di canapa, è un ottimo nutriente, l'unico olio al mondo che contiene solo acidi grassi polinsaturi, oltre all'acido linoleico, l'edestina e l'albumina, che rendono disponibili tutti gli aminoacidi presenti. 

Cannabis Sativa

Per quanto riguarda l'effetto psicoattivo, esso si ottiene dai fiori femminili e dalla resina, ma soltanto nelle varietà di piante con chemiotipo THC, diversamente dal chemiotipo BDA, che non rilascia alcun effetto psichico. Tuttavia esiste un ibrido, l'F1, che presenta entrambi i tipi di enzimi.

Nel chemiotipo THC, dalla resina dei fiori, sempre nelle piante "femminili", si ottiene l'Hashish, mentre dai fiori essiccati si riceva la Marijuana. Ma non sono queste le cose che ci interessano qui, anche se esistono numerosi studi atti a dimostrare la validità dell'uso di queste sostanze ad uso terapeutico.

Senza THC


A noi interessa invece l'altro chemiotipo, quello che NON contiene THC, ma che può contribuire notevolmente ad alleviare alcune situazioni di sofferenza, oltre che ad aiutarci nei problemi di mancanza di sonno, di sistema nervoso alterato, di dolori reumatici e persino di mal di denti.

Occorre sottolineare, che se una persona si fa, per esempio, una puntura di Voltaren per combattere un attacco di sciatalgia, non avrà nessuna conseguenza collaterale, se non leggera e blanda, al limite, mentre chi si fa una puntura al giorno, tutti i giorni, per anni, ovviamente si massacra lo stomaco, oltre a non riuscire più a farne a meno!
Lo stesso identico discorso si può fare anche a proposito della Cannabis di cui parliamo oggi, un alimento che può essere tranquillamente utilizzato, nelle Tisane, nelle Bibite, nel fantastico Olio di Semi di Canapa, che portano una gran quantità di benefici, se usati con buon senso; ricordiamoci sempre che tutto è buono, solo se usato con saggezza e moderazione!







mercoledì 10 gennaio 2018

TEMPO DI BILANCI

Quando inizia un anno nuovo, ci sono mille speranze, mille buone intenzioni, mille propositi.
Ma come fare per metterli in pratica, come fare per realizzare i nostri sogni?

La risposta è solo una, COMINCIA OGGI.

Sognare fa bene


Sognare, dopo tutto, è una forma di pianificazione. 


Questa frase di Gloria Steinem, è qualcosa di potente.
Mi fa pensare che i nostri sogni siano solo il primo passo per la realizzazione di qualcosa di grande, di immenso, di infinito.
Qui non si parla dei sogni che facciamo la notte, che spesso neanche ricordiamo, e che sono condizionati persino da quello che abbiamo mangiato la sera prima...
No, qui parliamo dei sogni della vita, di quello che dentro di noi vorremmo tanto essere, di quelle cose che vogliamo realizzare, del cassetto... hai presente il famoso cassetto dei sogni nel cassetto?

Oddio, forse mi sto ripetendo!?!

Comunque credo di aver reso l'idea.
I sogni nel cassetto, bisogna che li riprendiamo, non possiamo mica tenerli sempre lì!
Ci sarà un motivo per il quale li abbiamo sognati?

Allora, torniamo indietro nel tempo, e ricordiamoci di che cosa volevamo fare, e facciamo un'indagine approfondita per vedere che cosa abbiamo realizzato e che cosa è rimasto lì.

Facciamo la famosa lista.


Ti ricordi quando abbiamo parlato del BILANCIO FAMILIARE, di come fare per tenere traccia delle spese per risparmiare?

Ebbene, anche qui ci vuole una sorta di bilancio.
Quali sono i nostri sogni?
Quali sono quelli che abbiamo realizzato?
Quali sono quelli ancora da realizzare?

Ora la parte difficile: che cosa occorre fare per raggiungere l'obiettivo?

Tocca a te, soltanto a te.

Scrivi.

Scrivere è un mezzo potente per visualizzare gli obiettivi e tenerli più presenti.
Dopo aver scritto gli obiettivi, scrivi quali sono i passi da fare per arrivarci.
Realizza delle tappe, a trenta giorni, a tre mesi, a sei mesi, vedi tu; però poi devi rimanere "sul pezzo", come si dice adesso, e mantenere la barra dritta verso l'obiettivo.

Ci saranno giorni di fallimento, di scoraggiamento, di "chi me lo fa fare?"; tu vai avanti, non ti fermare, realizza i tuoi sogni, e vedrai che la vita prenderà un altro colore, anzi tutti i colori dell'arcobaleno!


Sognare e realizzare


lunedì 8 gennaio 2018

CHI L'AVREBBE MAI DETTO CHE IL VINO E LA CIOCCOLATA...

Incredibile, ma vero, tra i nostri alleati per la salute, ci sono il VINO e la CIOCCOLATA!!!


Vino rosso


Ne avevamo sentito già parlare, un bicchiere di vino a pasto, un quadrettino di cioccolata, sì, purché fondente, ma non ci credevamo veramente fino in fondo, dite la verità!

Io mi sento in colpa solo guardandola, la cioccolata...
Quanto al vino, effettivamente un bicchiere al pasto non sarebbe un gran male, anzi, magari fa pure bene, ma questi parlano di almeno due bicchieri, e già la cosa non mi sembra più tanto tranquilla.

Cioccolata fondente

Eppure...

Maiken Nedergaard, dell'Università di Rochester, dichiara che nelle sue ricerche con le solite cavie, ha dimostrato che due bicchieri al giorno di vino aiutano il cervello a ripulirsi, a disintossicarsi, e di conseguenza, a lavorare meglio. In particolare il ricercatore si è riferito all'Alzheimer, dichiarando che il vino aiuterebbe l'accumulo nocivo delle tossine che sono precursori di questa malattia.

Cioccolata


La cioccolata invece, dal suo canto, si pregia della facoltà di migliorare il livello cognitivo, e questa volta la ricerca è tutta italiana; dall'Università dell'Aquila, i due ricercatori Valentina Socci e Michele Ferrara, hanno dichiarato che un pezzetto di cioccolata al giorno rallenta i processi degenerativi e anzi, migliora le capacità di analisi e di concentrazione.

Allora, mentre aspettiamo che le ricerche sull'Alzheimer arrivino a qualche importante risultato per i nostri cari genitori o nonni, non togliamo loro cioccolata e vino, e sicuramente ne saranno anche felici!