sabato 28 gennaio 2023

CURCUMA SUPERSTAR, SCOPRI TUTTI I BENEFICI

 Sì, è diventata proprio una superstar.

La curcuma ha conquistato le nostre tavole, per tutte le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, perciò dobbiamo imparare ad usarla bene, per poterne approfittare.

Marco Polo, nel Milione, la chiama "zafferano d'Oriente, ma la curcuma, in tanti secoli di civiltà, ha avuto davvero tanti nomi. Per gli indiani si chiamava "javanti", quella che scaccia le malattie; i bengalesi la chiamano "sindur" e la usano durante le cerimonie religiose, considerandola sacra. In inglese si chiama "turmeric", da cui deriva il sostantivo "turmerico", che si può trovare anche in qualche antica ricetta europea.



La curcuma è un tubero con un fiore molto appariscente, ma a noi interessa la radice, anzi rizoma, che utilizziamo macinata, e che contiene la curcumina, un polifenolo antiossidante per eccellenza, ma anche antinfiammatorio.

STOP ALL'INVECCHIAMENTO

La curcuma contrasta le infiammazioni e controbilancia i danni dell'eccesso di radicali liberi, quelli che deteriorano il Dna delle cellule e provocano l'invecchiamento. Alcuni studi hanno rivelato che la curcuma potrebbe essere potenzialmente utile persino per prevenire il cancro a colon, seno, prostata, polmone e pelle. Servono ulteriori studi per arrivare ad un eventuale uso approvato, ma secondo gli esperti, consumare regolarmente la curcuma, nell'ambito di uno di uno stile di vita sano, è un aiuto per prevenire i tumori.



ANTINFIAMMATORIO

Funziona esattamente come i Fans, quelli che adoperiamo contro i dolori articolari. In Food Pharmacy, il volume uscito anche in Italia, edito da Vallardi, che spiega tutti gli antinfiammatori naturali, spiega così il fenomeno della curcuma: "Sono anni che gli esperti cercano un'alternativa ai Fans, a causa del cosiddetto COX 2, che provoca bruciore allo stomaco e problemi al tratto intestinale; la curcuma, è un potentissimo antinfiammatorio proprio come i Fans, ma senza alcun effetto collaterale".

AIUTO PER IL FEGATO

La curcumina che abbonda nel rizoma dorato, stimola le vie biliari, drenando la bile prodotta dal fegato e mantenendolo sano ed efficiente. Bere una tisana a base di curcuma o aggiungere la spezia ai piatti che si consumano, è utile soprattutto dopo una terapia, quando il fegato può risultare affaticato, proprio perché ha il compito di smaltire le tossine presenti nei farmaci. 



PER LA DIGESTIONE

Con un pizzico di curcuma faciliti la digestione dei pasti anche abbondanti e ricchi di grassi. E' merito della sua azione benefica sul sistema biliare, che gioca un ruolo fondamentale nella digestione. La curcuma ha inoltre proprietà carminative e antispastiche, ti aiuta a evitare dispepsie e meteorismo e limita l'assorbimento di colesterolo e trigliceridi a livello intestinale, aiutando a migliorare il profilo lipidico.


Fonte: Riza Alimentazione Naturale


GLI ALLEATI DEL MESE DI GENNAIO: LENTICCHIE, LITCHI E PASTINACA

Durante i mesi invernali abbiamo bisogno di aiuto dalla natura. Il freddo, le malattie da raffreddamento, lo stress dovuto ai mesi di lavoro spesso in ambienti chiusi e poco salutari, tutto concorre a farci stare non troppo bene. 

La natura è nostra amica, lo diciamo sempre. 

Nel mese di gennaio abbiamo 3 alleati che ci sono accanto e ci danno una mano per superare il periodo difficile.


LE LENTICCHIE

Sono alleate della pancia e del cervello. Anche se siamo abituati a mangiarle a Capodanno, come augurio di benessere e tanti soldini, le lenticchie sono molto preziose sempre. Hanno pochissimi grassi e tutti "buoni", contengono fibre e proteine, che sgonfiano la pancia, senza trascurare una quota di vitamine del gruppo B, + fosforo e ferro, che rinvigoriscono il sistema nervoso.

Per amplificare le virtù delle lenticchie, abbinale alle verdure a foglia verde, ad esempio con il cavolo nero, per realizzare una vera e propria coccola per l'intestino e per sostenere una mente un po' stanca.

IL LITCHI

E' simile ad un acino d'uva, bianco e succosissimo, ha un unico seme marrone (non commestibile) e un guscio rugoso e rossastro.

E' il litchi, delizioso frutto che viene dalla Cina. La polpa del litchi, carnosa e leggermente acidula, apporta modeste dosi di potassio e straordinarie quantità di vitamina C, che ha azione immunostimolante e rinvigorente. In 100 grammi se ne trovano ben 72 milligrammi!

Nella polpa si trovano anche piccole quantità di una sostanza che ha la capacità di abbassare la glicemia, quindi il momento migliore per gustare questi frutti è proprio alla fine di un pasto, magari anche nel caso fosse stato un po' troppo pesante. Aggiungi 4 o 5 litchi ben maturi ad una macedonia di mela e kiwi. Darai una mano, in questo modo al benessere del tuo organismo, aiutando anche la digestione.

LA PASTINACA

Assomiglia alla carota e al sedano rapa, una via di mezzo, è la pastinaca, tubero dal sapore delicato, è l'ingrediente che non dovrebbe mai mancare nelle tue minestre digestive ed immunostimolanti.

La radice color avorio è ricca di vitamine C, K, e del gruppo B, oltre che di potassio e fibre, importanti alleate della salute gastrointestinale.

Falla bollire per quindici - trenta minuti con carote, sedano e cipolle. Poi frulla e aggiungi il prezzemolo. 


Fonte: Riza Alimentazione Naturale

lunedì 23 gennaio 2023

SE TI SENTI "GONFIO" PROVA LA DIETA LIQUIDA PER UN GIORNO

 

SENTIRSI GONFI E PIENI

Non è per niente una sensazione piacevole, sentirsi gonfi e pieni come un pallone in procinto di scoppiare. Questo capita spesso dopo grandi abbuffate, ma anche dopo una serie di giorni in cui si è avuta difficoltà di evacuazione e non si trova una soluzione. Anche l'ansia e lo stress pesano molto, in quanto rendono tutto il meccanismo di regolazione del corpo un po' rallentato, come in difficoltà, con la sensazione che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe.

In questi casi, può essere molto utile, fare una giornata intera di dieta liquida, come quella che vi presento in questo articolo (fonte: Riza, Alimentazione naturale).

LA DIETA LIQUIDA

Questo regime alimentare può essere seguito solo per un giorno, con qualche indicazione anche sul giorno seguente, che poi vi dirò. Potete ripetere anche una volta ogni mese, e nei casi più ostinati, una volta alla settimana, ma non per sempre, ovviamente. Limitatevi a farlo quando ne avrete effettivamente bisogno.

La colazione
Prepara un infuso di tarassaco e cardo, che aiuta alla depurazione del fegato. Se hai i prodotti freschi, bene, altrimenti puoi acquistarli in erboristeria o nei negozi specializzati. Il cardo si trova anche già pulito e tagliato a pezzetti in barattoli, con la sola acqua di vegetazione, senza alcuna aggiunta. Il tarassaco si trova facilmente in campagna, ma magari non è il periodo giusto, quindi meglio acquistarlo liofilizzato e pronto all'uso. 

Cardo





Tarassaco





Lo spuntino

Prepara un frullato antiossidante e nutriente con: un'arancia, una carota, il succo di un limone, mezzo avocado e un cucchiaio di zenzero fresco.

Il pranzo

Fai bollire un litro e mezzo d'acqua con: due carote, una cipolla e un sedano; quando bolle, frulla tutto e bevi dopo dieci quindici minuti, non deve raffreddarsi completamente.


La merenda

Il frullato antigonfiore, questa volta, è composto da: un finocchio, un po' di rucola, una pera e un kiwi, 

La cena

Prepara un gustoso brodo di pollo, bevi il brodo e metti da parte la carne.


Prima di andare a dormire, bevi un infuso con valeriana, melissa e passiflora, che aiuta a riposare bene.



Il giorno dopo

Una leggera dieta semi liquida aiuta a rientrare alla normalità, senza passaggi bruschi. A pranzo mangia il pollo bollito la sera prima, con quinoa lessata e verdura bollita. A cena una vellutata di carciofi, cicoria e ceci. Tutti gli altri pasti copiali al programma già visto. 

Questi consigli vi aiutano a semplificare il lavoro della digestione, attivare i processi di drenaggio ed eliminare le scorie accumulate. Nel corso della giornata detox, bevi almeno due litri di acqua preparata per lo stesso scopo: dal giorno prima, in un contenitore capiente, metti due litri di acqua, la scorza di un limone bio e 4 o 5 fettine di zenzero fresco. Certo, ti devi preparare un po' di giorni prima, perché devi procurarti tutto quello che occorre, ma ti assicuro che ne vale la pena. Provare per credere!