mercoledì 14 febbraio 2024

La cumbia... che cos'é?

Si è di recente concluso il Festival di Sanremo, con la vittoria di Angelina Mango, con il suo brano "La cumbia della noia". Ma molti di noi si sono domandati: che cos'è questa cumbia?

La cumbia è un genere musicale e un ballo originari dell'America Latina, particolarmente diffuso in Colombia. È caratterizzato da ritmi coinvolgenti e da una combinazione di influenze indigene, africane e spagnole.

La cumbia ha radici antiche, risalenti agli incontri culturali tra le popolazioni indigene e gli schiavi africani durante il periodo coloniale. Originariamente suonata con strumenti tradizionali come percussioni e flauti, nel corso del tempo si è evoluta incorporando elementi musicali moderni come chitarre, basso e tastiere.

Il ritmo distintivo della cumbia è spesso accentuato dal suono del tamburo chiamato "tambora", che dà alla musica una forte spinta ritmica e un carattere festoso. Le canzoni di cumbia spaziano da temi d'amore a temi sociali, e le melodie vivaci e i testi accattivanti hanno contribuito alla sua popolarità sia in America Latina che in altre parti del mondo.

Il ballo della cumbia è altrettanto importante quanto la musica stessa. Caratterizzato da movimenti fluidi dei fianchi e dei piedi, il ballo della cumbia è spesso eseguito in coppia, con i ballerini che si muovono in sincronia con il ritmo contagioso della musica.

Negli ultimi decenni, la cumbia ha conosciuto una rinascita e una diffusione globale, con artisti di diverse nazionalità che reinterpretano il genere in vari modi, mescolando tradizione e modernità. La cumbia è diventata un fenomeno culturale ampiamente celebrato in festival, concerti e feste in tutto il mondo.

Ecco alcuni esempi di brani di cumbia provenienti da diversi periodi e interpreti:

  1. "La Cumbia Sampuesana" - Questo è un classico della cumbia colombiana, eseguito da artisti come Aniceto Molina e La Sonora Dinamita.
  2. "Cumbia Sobre el Río" - Questo brano è stato reso famoso dal gruppo colombiano Celso Piña y su Ronda Bogotá ed è un esempio di come la cumbia sia stata reinventata con influenze moderne come l'uso dell'accordeon elettronico.
  3. "La Pollera Colorá" - Questo è un altro classico della cumbia colombiana, interpretato da artisti come Totó La Momposina e Lucho Bermúdez.
  4. "Cumbia de los Aburridos" - Questo è un brano del gruppo argentino Los Pibes Chorros, che mescola la cumbia con elementi di rap e rock.
  5. "Cumbia Cienaguera" - Questo è un altro classico della cumbia colombiana, spesso eseguito da artisti come Alberto Pacheco e La Sonora del Caribe.
  6. "Mi Cucu" - Questo brano è stato interpretato da artisti come La Sonora Dinamita ed è uno dei successi più conosciuti del genere.

Questi sono solo alcuni esempi, ma ci sono molte altre fantastiche canzoni di cumbia là fuori, ciascuna con il proprio stile e interpretazione unica.

La cumbia è praticata in diversi settori e contesti, principalmente come forma di espressione culturale e intrattenimento. Ecco alcuni dei principali settori in cui la cumbia è praticata:

  1. Musica e Spettacoli dal Vivo: La cumbia viene eseguita da gruppi musicali in concerti, feste, festival e altri eventi. Ci sono band specializzate nella cumbia che si esibiscono in tutto il mondo, portando il genere ad un vasto pubblico.
  2. Balli e Danza: La cumbia è accompagnata da balli tradizionali che coinvolgono movimenti dei fianchi e dei piedi. Le persone praticano la cumbia in occasioni sociali, feste, matrimoni e in ambienti dedicati come lezioni di ballo e club di danza.
  3. Media e Industria dell'Intrattenimento: La cumbia è presente in film, serie TV, programmi radiofonici e televisivi, contribuendo alla sua diffusione e popolarità attraverso i media di massa.
  4. Turismo Culturale: In alcune regioni, specialmente in Colombia, la cumbia è una parte importante della cultura locale e viene promossa come attrazione turistica attraverso eventi, festival e percorsi culturali.
  5. Educazione e Conservazione: Ci sono istituzioni e organizzazioni che si dedicano alla preservazione e alla diffusione della cumbia attraverso l'educazione, la ricerca e la promozione della cultura musicale latinoamericana.
  6. Industria Musicale: La cumbia ha una presenza significativa nell'industria musicale, con la produzione e la distribuzione di registrazioni musicali, album e singoli sia tradizionali che digitali.

Inoltre, la cumbia ha influenzato altri settori artistici come la moda, l'arte visiva e la letteratura, contribuendo alla sua diffusione e al suo impatto culturale su scala globale.

Ma la "Cumbia della noia" che cos'è?

"Cumbia della noia" è un'espressione colloquiale che si riferisce a un brano particolare del genere cumbia. Il brano "Cumbia de los Aburridos" è stato reso popolare dal gruppo argentino Los Pibes Chorros. La parola "aburridos" in spagnolo significa "noia" o "noioso", da cui deriva il termine "cumbia della noia". Il testo della canzone parla delle esperienze quotidiane e delle difficoltà della vita nelle zone marginali, con un tono ironico e sarcastico.

5 REGOLE PER RINFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO

Buona parte delle difese immunitarie si trova nell’intestino. Ecco perché ciò che metti nel piatto ha un impatto enorme sulla loro salute.

La dieta che seguiamo ha un’importanza fondamentale; molti cibi, se assunti con regolarità, nel contesto di uno stile di vita sano, hanno la capacità di riequilibrare le nostre difese, a partire dai linfociti, una classe particolare di globuli bianchi schierata in prima linea per difenderci dagli agenti patogeni,. Altri cibi invece possono agire come veri e propri antibiotici, perché aiutano a distruggere molte tipologie di virus. Anche questi non possono mancare nella dieta invernale.


1 – Mangia ogni giorno un alimento arancione.


Vitamina A e carotenoidi proteggono tessuti e mucose, incluse quelle dei bronchi e dei polmoni, e aiutano ad accrescere il numero di cellule in grado di combattere le infezioni, supportano l’azione dei linfociti T (importanti cellule immunitarie) e contribuiscono ad eliminare i radicali liberi. Per non sbagliare, fatti guidare dal colore: queste sostanze preziose abbondano nei vegetali arancioni o rossi, ad esempio zucca, carote, peperoni e patate dolci (ma anche pomodori, meloni, albicocche e angurie, quando è stagione). Porta in tavola ogni giorno un vegetale arancione e abbinalo ad una verdura a foglia verde (come prezzemolo, spinaci e cavoli: anche loro sono preziose fonti di vitamine A e C) e ad una piccola quota di grassi buoni (come olio extravergine di oliva, semi oleosi o avocado), che ti aiutano a preservare meglio i carotenoidi nell’organismo.

2 – Rinuncia alla cottura ogni volta che puoi.


La vitamina C riduce fino al 40% l’azione dannosa dei radicali liberi sui globuli bianchi e potenzia l’attività dei linfociti. Questa sostanza però è sensibile al calore: le cotture prolungate la danneggiano. Meglio assumerla tramite alimenti di stagione crudi o solo leggermente cotti (preferibilmente al vapore). Questo mese trovi la vitamina C soprattutto in lattuga, radicchio, spinaci, broccoli, cavoli e cavolfiori. Ottimi anche i kiwi: in un solo frutto di medie dimensioni trovi quasi tutta la vitamina C di cui hai bisogno in un giorno.

3 – Oltre all’acqua bevi tè in abbondanza.


Secondo i ricercatori della Harvard University, con 5 tazze di tè al giorno per due settimane il sistema immunitario quadruplica le sue forze. Il merito sarebbe della L-teanina, aminoacido che permette l’incremento dell’interferone, proteina che combatte le malattie. Scegli il tè verde, che è antiossidante e contrasta i radicali liberi, e bevilo preferibilmente nella prima parte della giornata.


4 – Per condire usa timo e olio di lino a freddo.


Sui piatti abbonda con curcuma, pepe nero, prezzemolo, alloro, rosmarino e soprattutto timo, che contiene un potente olio antisettico (aggiungilo a fine cottura). Il timo ha azione antibiotica e antivirale utile contro alcuni batteri patogeni e a sostegno dell’apparato respiratorio. Per condire a crudo, usa l’olio di lino spremuto a freddo (2 cucchiaini al giorno): gli acidi grassi Omega 3 e 6 contrastano le infiammazioni stagionali.

5 – Non dimenticare i funghi.


I funghi invernali (leccini, cantarelli, pinaroli, pleuroti) e i funghi officinali orientali (come shiitake e ganoderma) contengono betaglucani, che incrementano l’attività del sistema immunitario contro infezioni e virus. Uno studio apparso su Food Chemistry ha stabilito che consumare regolarmente champignon determina da subito un aumento degli anticorpi.


Fonte: Riza Alimentazione Naturale