venerdì 8 settembre 2023

LA MALINCONIA DI SETTEMBRE... TI FA BENE

A Settembre è in atto una profonda metamorfosi di tutto il mondo naturale, si sta chiudendo un ciclo e se ne apre uno nuovo: per questo l'Ebraismo festeggia Rosh Hashana, il nuovo anno, proprio adesso. Cambia la luce, le giornate si accorciano, il ritmo frenetico ed incalzante dell'estate comincia a rallentare. Gli uccelli si preparano a migrare verso sud, guidati dall'istinto, che è il loro sapere interno: non sentiremo più i loro canti melodiosi. La terra si "allontana" dal sole e ci impoveriamo di luce. Luce, che è, secondo gli ultimi studi, il più potente antidepressivo. Mai come adesso abbiamo bisogno di stare nella natura per catturare, come diceva Goethe, quell'energia luminosa che ci genera, ci protegge e ci cura. Settembre è forse più di tutti il mese della malinconia: a chiunque sarà capitato di venir colto in questo periodo dell'anno da tristezze lievi e passeggere. L'inquietudine settembrina è frequente ed è la voce della metamorfosi che è in atto intorno a noi e dentro di noi. Stiamo rivolgendo lo sguardo all'interno, all'introspezione: ora più che mai dobbiamo imparare a pensare meno, a non rimuginare. Ci stiamo avviando verso l'autunno, la stagione della solitudine, del contatto con i processi profondi. La Natura, in questo periodo, esige da noi uno sguardo differente e così il cambio d'umore ci prepara all'incontro con energie diverse rispetto a quelle infuocate dell'estate: le energie del tramonto, della trasformazione, che via via coloreranno le foglie di giallo e di rosso. Prepariamoci ai frutti del tramonto: ci ripuliscono e ci rigenerano. 


A Settembre è fondamentale depurare l'intestino, che nel corpo umano è il vero organo della metamorfosi ed è in contatto con le energie profonde dell'inconscio. In questo periodo gli Antichi si purgavano per eliminare le tossine estive, ma anche per spazzare via dal cervello i pensieri ingombranti e le preoccupazioni: conoscevano l'intimo legame cervello-intestino. Gli alchimisti sapevano bene che l'intestino trasforma il cibo, la materia, ciò che ingeriamo, in qualcosa di importante: nutrimento, carne, sangue, coscienza. Ripulendolo dalle tossine accumulate durante l'estate e riequilibrando l'attività di quest'organo fondamentale, ricaricheremo tutto il corpo e la psiche di energia, oltre a rinforzare le difese per entrare al meglio nella fase fredda e umida dell'anno, che sta per arrivare. 


Tra i frutti per depurare l'intestino e il cervello, provate le prugne: sono ricchissime di vitamine, minerali e fibre, rigenerano la mucosa intestinale, contrastano le infiammazioni e regalano il buonumore. L'altro frutto imprescindibile in questa fase dell'anno è la mora, simbolo della forza che si espande, che è ancora più buona con l'ultimo sole di settembre. Ci dà energia, ripulisce l'intestino e ci ricorda, con le spine di cui è ricoperto il rovo nel quale cresce, di non farci invadere dagli altri. Mai come a settembre dobbiamo preservare il nostro spazio, la certezza della nostra diversità. Questo è il mese migliore per incontrare sé stessi: la tristezza ci chiama proprio per tagliare le relazioni inutili, non farci sopraffare dagli altri e contare su noi stessi, e amarci




Fonte: Riza Alimentazione Naturale, dr. Michael Morelli.

mercoledì 6 settembre 2023

Tè Matcha, il re degli antiossidanti e bruciagrassi

Per la nutraceutica, il tè verde è il re dei tè. Allora, il tè matcha giapponese può essere tranquillamente definito il re dei re! Questa particolare tipologia di tè verde in polvere è prodotta dalla Camellia Sinensis, su cui viene applicata una schermatura dal sole in modo che la pianta produca più sostanze aromatiche. Il matcha è una bevanda straordinariamente antiossidante. "E' una miniera di catechine, in particolare di "epigallocatechina gallato" (EGCG), un potente antiossidante che svolge un ruolo centrale nella prevenzione di disturbi a carico del cuore, di tumori e Alzheimer", è quanto afferma Loreto Nemi, dietista e specialista in Scienze della nutrizione umana. Il contenuto di EGCTG del matcha è 137 volte superiore al normale tè verde. In una tazza ci sono anche molte vitamine A, B, C, E e K, potassio e calcio. 


Il drink pancia piatta che elimina l'adipe

Uno studio su cavie animali dell'Istituto nazionale di salute americano, ha riscontrato che un consumo consistente di tè matcha svolge un potente effetto antiossidante in grado di ridurre i livelli di glucosio epatico e dei livelli di colesterolo totale e trigliceridi e di stimolare il metabolismo dei grassi. Questo lo rende una bevanda particolarmente adatta in caso di sovrappeso (e in particolare concentrato sulla pancia). Questa intuizione è stata confermata da una ricerca thailandese su 60 soggetti obesi che dopo 12 settimane di somministrazione di tè matcha, non solo hanno verificato una significativa perdita di peso, ma anche un aumento del consumo di energia a riposo. "Inoltre riduce naturalmente il senso di fame ed è quindi perfetto per contenere gli attacchi di fame improvvisa", dice il dietista Loreto Nemi.


 

Dà la giusta calma

Il tè matcha è il preferito dei monaci zen giapponesi. Grazie al contenuto di aminoacido L-teanina, ha effetto rilassante, bilanciato però dall'effetto eccitante dovuto alla caffeina. Si ottiene uno stato di calma lucida non sonnolenta, ideale per i lavori intellettuali, e un livello di energia che perdura durante la giornata. Inoltre la L-teanina stimola dopamina e serotonina, che migliorano la memoria e l'umore. Il matcha rilassa in caso di stress e risveglia in caso di sonnolenza.

Evita la gastrite

Il matcha protegge la mucosa intestinale perché attenua gli stati infiammatori dell'apparato digerente. Una ricerca dell'università della California lo conferma: i bevitori abituali di tè verde matcha hanno il 48% di rischio in meno di sviluppare gastrite cronica e cancro allo stomaco rispetto a chi non consuma tè. Bevilo al mattino, prima di colazione, in sostituzione del caffè.

Lo spuntino saziante per dimagrire più in fretta

Con la polvere di matcha puoi preparare uno spuntino saziante e bruciagrassi: l'ideale per la merenda. Frulla il contenuto di una lattina di latte di cocco, una tazza di ananas, un cucchiaio di polvere di matcha, un pizzico di sale e qualche goccia di essenza di vaniglia. Per guarnire, una presa di cocco grattugiato. 


Come si prepara

Il matcha è piuttosto pregiato. Si può bere in qualunque momento della giornata. Si prepara per sospensione con il chasen, frullino di bambù, e la polvere rimane sospesa in superficie, non infusa. In una piccola ciotola di ceramica piena di acqua a 80°C, versa un cucchiaino raso di tè matcha e mescola rapidamente con il chasen con movimenti a zig-zag finché non forma una leggera schiuma in superficie. Bevi subito, non zuccherato (o al massimo con una punta di sciroppo d'agave). 


Fonte: Riza Alimentazione Naturale